09/07/2025

Notiziario 09072025

Mercoledì 9 luglio 2025

Un saluto dalla redazione di Deejay Station

Piantedosi rimpatriato

La Libia orientale controllata dal generale Khalifa Haftar diventa teatro di un acceso scontro diplomatico con l'Italia e l'Europa: il governo di Bengasi ha respinto una delegazione di ministri europei al loro arrivo in città. C'era anche il titolare dell'Interno Matteo Piantedosi. L'accusa è "palese violazione delle norme diplomatiche", si legge nella dichiarazione con la quale è stato notificato a tutti "l'obbligo di lasciare il territorio". Fonti qualificate hanno parlato di "un'incomprensione protocollare non gestita dalla rappresentanza italiana". La missione era organizzata nell'ambito dell'iniziativa Team Europe e vedeva la partecipazione, oltre a Piantedosi, dei ministri dell'Interno di Grecia e Malta e del commissario europeo per la Migrazione Magnus Brunner. In programma c'erano incontri con entrambi gli esecutivi libici: quello occidentale di Tripoli, riconosciuto a livello internazionale e guidato da Abdelhamid Dbeibah, e quello orientale sostenuto dal generale Khalifa Haftar. L'arrivo a Bengasi, previsto come seconda tappa del viaggio, si è però concluso con il respingimento all'aeroporto. Il caso ha fatto esplodere le polemiche politiche in Italia. Le opposizioni parlano di "figuraccia globale" del governo, rievocando il caso Almasri e attaccando il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che intanto ha riferito che sentirà il collega dell'Interno "appena possibile" per capire quanto accaduto.

Trump "scarica" Putin

Il presidente americano Donald Trump abbandona ancora una volta qualsiasi forma di diplomazia, che il suo ruolo imporrebbe, e si lascia andare a un duro sfogo contro il presidente russo Putin. Lo ha accusato di dire "un sacco di stronz***" sull'Ucraina, ha lasciato intendere che vorrebbe imporre nuove sanzioni a Mosca e ha parlato di nuove forniture di armi a Kiev. Tutt'altra musica sul fronte Ue. In questo caso il mood è opposto e i toni sono diventati morbidi rispetto alla scorse settimane. "L'Ue ora ci sta trattando molto bene", ha osservato Trump durante una riunione di governo, riferendo dei contatti diretti con Ursula von der Leyen per i dazi. La famigerata lettera per Bruxelles dovrebbe partire nelle prossime 48 ore. Il patto alle porte non cancellerebbe le tariffe già in vigore su acciaio, alluminio e automotive. C'è da dire anche che il tycoon ha anche ventilato l'ipotesi di una tariffa sul rame al 50%, mentre per i prodotti farmaceutici lo spettro è quello di un'aliquota del 200%, pronta a entrare in vigore entro un anno. L'Ue, ha detto il segretario al Commercio Howard Lutnick, ha preparato delle "vere offerte" e ha "indicato che aprirà il suo mercato". Ora sarà il presidente americano a decidere "come usarle". L'imprevedibilità resta la nota di fondo.

Salvini e Tajani amici-nemici: i 4 fronti aperti

Dalla cittadinanza alla flat tax, dal candidato in Veneto fino al voto di sfiducia a Ursula von der Leyen. Si moltiplicano i fronti di scontro tra Forza Italia e Lega, sempre meno in sintonia. L'azzurro Antonio Tajani, mentre la Lega spinge per trovare la quadra sul successore di Luca Zaia, rilancia: "Non vogliamo imporre a nessuno il nostro candidato ma non vogliamo nemmeno che ci vengano imposti. Al tavolo proporremo la candidatura di Flavio Tosi che ha tutte le carte in regola". "Fisiologico continuare con un candidato della Lega", replica seccamente l'esponente del Carroccio Igor Iezzi. Sordo ai "no" degli alleati, poi il leader azzurro non si arrende e rivendica la serietà dello Ius Italiae ma anche la possiblità di dialogare anche con l'opposizione. C'è anche il fisco. Il vicepremier azzurro rilancia sia il taglio dell'Irpef per il ceto medio sia la flat tax per tutti al 23% (una vecchia proposta di Silvio Berlusconi), ma la bocciatura dei leghisti non si fa attendere. "Per funzionare la Flat Tax dovrebbe avere un'aliquota al 15%", sentenzia Armando Siri, consigliere per le politiche economiche di Matteo Salvini. Come se non bastasse a irrompere nei già delicati equilibri della maggioranza, arriva la mozione di sfiducia per la presidente della commissione Ursula von der Leyen, con i leghisti schierati sul sì e Tajani che la bolla come una "grande sciocchezza".

Salva un bambino in mare e muore annegato

Salva un bambino in mare e muore poco dopo per un malore. È accaduto a Francavilla al Mare (Chieti). Camillo Cantoli, 55 anni, stava trascorrendo una giornata di mare sulla spiaggia libera quando ha visto il piccolo in difficoltà tra le onde e si è tuffato per soccorrerlo. Dopo aver messo il bambino al sicuro, ha però accusato un malore e le onde lo hanno travolto. L'uomo è morto in pochi istanti. Un bagnino si è tuffato in acqua ma per il 55enne non c'è stato nulla da fare. Sul posto personale medico del 118 e carabinieri.

La tragedia di Andrea Russo e il problema sicurezza negli aeroporti

Superato lo choc è tempo di capire le responsabilità per quanto accaduto sulla pista dell'aeroporto bergamasco di Orio al Serio dove Andrea Russo, 35enne di Calcinate, è morto risucchiato dal motore di un Airbus A319 della compagnia Volotea. L'aereo stava rullando sulla pista per decollare con destinazione l'aeroporto spagnolo delle Asturie con a bordo 154 passeggeri e sei membri dell'equipaggio. Un gesto volontario secondo alcuni testimoni che l'avrebbero visto buttarsi nel motore sinistro del velivolo. Ora bisogna capire di chi siano le responsabilità delle falle che hanno consentito al 35enne di raggiungere la pista del terzo aeroporto d'Italia. La Fit Cisl aveva già denunciato falle nella sicurezza e ora la parola passa alla magistratura.

La nostra inchiesta oggi

Rinviato, ma non annullato, il divieto alla circolazione dei motori diesel più inquinanti. Il record al Sud dove otto automobilisti su dieci guidano macchine immatricolate prima del 2015. Ma lo stop scatterebbe al Nord: le province coinvolte. Chi dovrà cambiare auto (o andare a piedi).

I dubbi su Sinner

Mentre Carlos Alcaraz raggiunge la sua terza semifinale consecutiva a Wimbledon, c'è preoccupazione per Jannik Sinner, che oggi ai quarti finale trova lo statunitense Ben Shelton. Il numero uno nelle scorse ore si è sottoposto a una risonanza magnetica al gomito destro, sbattuto violentemente a terra nel primo game del match contro il bulgaro Dimitrov e si teme che le sue condizioni non siano delle migliori. Cerca la semifinale anche Cobolli, contro il serbo Djokovic.

Babysitter uccisa mentre attraversa

Gaia Costa, 24enne di Tempio Pausania, è morta dopo essere stata investita a Porto Cervo. La giovane si trovava in Costa Smeralda per lavorare come babysitter. A travolgerla, mentre attraversava sulle strisce pedonali, una donna tedesca. La conducente non si sarebbe accorta della presenza di Gaia.

Le cause del crollo al ristorante Essenza che ha ucciso Mara Severin

Si indaga per fare luce sul crollo avvenuto all'interno del ristorante stellato Essenza di Terracina, costato la vita alla sommelier Mara Severin. Si punta a fare luce soprattutto sui lavori di ristrutturazione a cui il locale era stato sottoposto sei mesi fa. Il pm procede per omicidio colposo e lesioni gravissime e si appresta a sentire anche il titolare, lo chef Simone Nardoni. Tra le cause del crollo non si esclude neanche il forte vento che ha imperversato sulla costa laziale.

Marsiglia assediata dagli incendi

Marsiglia alle prese con devastati incendi. Grave il bilancio: settecento ettari in fiamme, 400 persone evacuate, 800 pompieri mobilitati, 63 case danneggiate dalle fiamme, una decina delle quali completamente distrutte.