22/07/2025

Notiziario 22072025

Martedì 22 luglio 2025

Un saluto dalla redazione di Deejay Station

LA CONSULTA SMONTA IL JOBS ACT.

Dove il referendum ha fallito, arriva invece la Corte costituzionale. La Consulta ha infatti dichiarato incostituzionale il tetto di sei mensilità per i risarcimenti ai lavoratori nelle piccole imprese vittime di licenziamenti illegittimi. La norma era uno degli assi portanti del Jobs act, la serie di provvedimenti varati dal governo di Matteo Renzi per riformare il sistema lavorativo. Uno dei quesiti referendari dell'8 e 9 giugno, il numero due, verteva proprio sull'abrogazione di tale dispositivo, ma non aveva superato la soglia del 50 per cento più uno dei votanti (si è fermato al 30,58%). Secondo la legge, ora dichiarata incostituzionale, se una piccola impresa licenziava in maniera illegittima un suo dipendente, quest'ultimo poteva al massimo essere risarcito con sei mensilità. Per la Corte però il tetto limiterebbe la discrezionalità del giudice di stabilire un risarcimento congruo e adeguato rispetto al danno subìto dal lavoratore. Protesta da Unimpresa secondo cui la decisione presa dalla Consulta rischia di congelare le assunzioni.

IL DJ "PICCHIATO DALLA POLIZIA".

Michele Noschese, in arte Dj Godzi, è morto a Ibiza (Spagna) la notte tra il 18 e il 19 luglio. La notizia è circolata prima tra alcune pagine di musica elettronica che ne hanno annunciato la scomparsa. Il suo decesso però sarebbe avvenuto in circostanze ancora poco chiare. In base a quanto circola sui social, il producer napoletano di 35 anni sarebbe stato picchiato da alcuni agenti della Guardia Civil. La gendarmeria sarebbe intervenuta perché contattata da alcuni vicini di Noschese infastiditi dalla musica ad alto volume proveniente dal suo appartamento. All'interno della sua abitazione, a quanto pare, si stava svolgendo una festa. Gli agenti avrebbero avuto uno scontro con lui. Alcuni testimoni hanno anche parlato di percosse. È stata aperta un'indagine per omicidio.

IL GIALLO DI EMANUELA RUGGERI.

È di Emanuela Ruggeri, 32 anni, il cadavere trovato nel tardo pomeriggio del 20 luglio. La donna era scomparsa da una settimana e il suo corpo, in avanzato di decomposizione, è stato rinvenuto da un uomo dietro alcune sterpaglie in via del Mandrione, a Roma. L'autopsia non ha riscontrato fratture, lesioni o altri elementi riconducibili a una morte violenta. Tra gli inquirenti quindi si fa strada l'ipotesi che la donna possa essere morta per overdose. Sembra che in passato Ruggeri avesse fatto uso di stupefacenti e che era in cura in un Serd della zona. La 32enne è stata identificata grazie ad alcuni tatuaggi: la lettera "D" e una mezzaluna sulle mani, il numero "666" sul braccio sinistro. Gli investigatori sono alla ricerca del suo cellulare e stanno analizzando i tabulati telefonici per capire se la donna fosse in compagnia di qualcuno negli ultimi istanti di vita. Forse con lei c'era la persona che le avrebbe venduto la dose poi rivelatasi fatale.

STRAGE DI CUTRO: SEI MILITARI A GIUDIZIO.

Sei militari, tra ufficiali e sottufficiali, sono stati rinviati a giudizio per la strage di Cutro: il naufragio di un barchino al largo delle coste crotonesi che il 26 febbraio 2023 è costato la vita a 94 persone, tra cui 35 minori. Ma all'appello mancano ancora decine di dispersi che non avranno mai un nome. I quattro uomini della guardia di finanza e i due della guardia costiera sono accusati di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. Secondo l'accusa, ci sarebbe stata una catena di negligenze e sottovalutazioni aggravate da una carenza strumentale. Per la Procura i membri delle due forze non si sono coordinati tra loro e non hanno attivato tempestivamente l'azione di soccorso in mare. La prima udienza è fissata per il 14 gennaio 2026. È stata accolta la costituzione di parte civile per alcune delle principali Ong impegnate nel soccorso dei migranti.

UN ITALIANO TRA LE BOMBE ISRAELIANE.

L'esercito israeliano per la prima volta dall'inizio della guerra a Gaza, dopo il 7 ottobre 2023, ha lanciato un'operazione via terra a Deir al Balah, nel centro della Striscia. La città, fino al 21 luglio considerata un luogo relativamente sicuro, era stata colpita soltanto da bombardamenti aerei. Ieri la svolta: le truppe dell'Idf sono entrate nel centro cittadino. Non è ancora chiaro quale sia il piano di Tel Aviv, tra le ipotesi sul tavolo c'è l'ulteriore spezzettamento della Striscia per facilitare il controllo del territorio e le operazioni militari. In quella zona c'è almeno un operatore umanitario italiano che lavora per le Nazioni Unite: "Le bombe cadono anche a trenta metri da qui. Rischiamo di morire tutti", è l’allarme lanciato da Gennaro Giudetti. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha fatto sapere che la Farnesina sta seguendo la situazione: “Stanno sparando dove non si dovrebbe sparare”. L'Italia insieme ad altri 27 Paesi ha chiesto a Israele di fermare la guerra a Gaza. Tel Aviv non ci sta: "Hamas ha iniziato il conflitto e lo sta prolungando".

LA NOSTRA INCHIESTA OGGI.

Arriva in Italia il nuovo mezzo che sfida i motori a batteria: la bici elettrica a idrogeno. Meno di mezzo litro d’acqua per pedalare fino a 60 chilometri senza fare fatica. Il carburante, a pressione non esplosiva, può essere prodotto a casa alimentando una "borraccia" che garantisce l'autonomia. L'importatore Andrea Tomasoni: "Il rifornimento su strada richiede solo 10 secondi".

COME STA IL BAMBINO CADUTO IN PISCINA.

Restano critiche ma stabili le condizioni del bambino di sette anni trovato privo di sensi in una piscina di Gallipoli. Il piccolo è arrivato all'ospedale Sacro Cuore in gravissime condizioni. Sarebbe finito dentro una piscina del parco acquatico Acquasplash: lì era stato soccorso dagli addetti alla sicurezza della struttura.

SALA NON SI DIMETTE.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala non si è dimesso. Il primo cittadino è indagato, insieme ad altre 73 persone, nella maxi inchiesta sull'urbanistica che ha bloccato più di 100 cantieri in città. "Le mie mani sono pulite", ha dichiarato Sala in apertura di Consiglio comunale come a ribadire la sua totale estraneità alle accuse che gli vengono mosse. Incassato il supporto della maggioranza, il sindaco ha dovuto cedere sul dossier San Siro: per la vendita dello stadio se ne riparlerà a settembre. Quando le acque saranno più calme.

RUSSIA E UCRAINA AL TAVOLO.

La guerra in Ucraina prosegue con i continui bombardamenti e sciami di droni russi che mietono vittime nel Paese invaso. Ma Kiev e Mosca torneranno a sedersi attorno a un tavolo a Istanbul per parlare di cessate il fuoco. Ad annunciarlo è lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Ho discusso con (il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino) Rustem Umerov della preparazione di uno scambio e di un nuovo incontro in Turchia con la parte russa. Sarà mercoledì (23 luglio)".

OBAMA ARRESTATO DA TRUMP.

L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato arrestato? Niente di più falso. È l'ennesimo video generato con l'intelligenza artificiale che ormai ha raggiunto un livello di realismo preoccupante. Ma a sorprendere non è tanto la diffusione di filmati del genere, piuttosto che sia l'attuale inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, a farli circolare. Nel filmato si vede un falso Obama arrestato nello studio Ovale alla presenza del tycoon. L'attuale presidente accusa il suo predecessore di aver manipolato le informazioni sulle elezioni del 2016. Le presunte interferenze russe a favore di Trump, è la sua tesi, sarebbero state inventate dall'amministrazione Obama.