SÌ ALLA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE. Il disegno di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati va avanti. Il 22 luglio il Senato ha approvato in seconda lettura, con 106 voti favorevoli, il provvedimento di revisione costituzionale a firma del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Dopo il "sì" a palazzo Madama il ddl tornerà alla Camera per la terza lettura. A meno di intoppi, si arriverà all'approvazione definitiva e quindi alla richiesta di referendum confermativo. Una tappa prevista dal nostro ordinamento nel caso una legge di revisione costituzionale non ottenga il via libera da più dei due terzi di ciascuna camera. Il testo punta a separare definitivamente le carriere di giudici e pm. Non saranno più ammessi passaggi di ruolo, tra l'altro già limitati dalla riforma Cartabia che ammette un solo cambiamento entro 10 anni dalla prima assegnazione. La riforma Nordio prevede anche uno sdoppiamento del Csm: uno gestirà i giudici e un altro i pm. Infine, verrà introdotto un organo costituzionale del tutto nuovo, l'Alta corte disciplinare che emetterà sentenze su eventuali illeciti dei magistrati. Soddisfatto il leader azzurro Antonio Tajani: "Dedichiamo questa giornata a Silvio Berlusconi che ha dedicato una parte della sua attività politica alla riforma della giustizia. Oggi c'è riuscito".
I DUBBI SULLA MORTE DI MICHELE NOSCHESE. La morte di Michele Noschese, dj napoletano di 35 anni, è ancora avvolta nel mistero. Il producer, conosciuto con il nome di Dj Godzi, è deceduto la mattina del 19 agosto a Ibiza (Spagna). La Guardia civil ha rilasciato un comunicato dove spiega di essere intervenuta nel quartiere Santa Eularia dopo una chiamata di un vicino del dj. La polizia, una volta arrivata sul posto, avrebbe trovato Noschese in preda alle allucinazioni: "Era saltato nell'appartamento del vicino, di età avanzata, minacciandolo con un coltello". Il 35enne sarebbe poi stato colpito da delle convulsioni e gli agenti avrebbero anche tentato di rianimarlo, ma senza successo. Il padre del producer però non crede a questa versione e chiede giustizia. Un'indagine è partita e il console italiano si è spostato sull'isola delle Baleari per seguire il caso.
MATTEO RICCI INDAGATO. La corsa del centrosinistra per riconquistare le Marche alle prossime elezioni regionali parte azzoppata. Il candidato del campo largo Matteo Ricci, europarlamentare ed ex sindaco di Pesaro, ha ricevuto un avviso di garanzia. Meno di un mese fa, il 28 giugno, 19 sigle tra partiti e realtà associative avevano firmato il programma comune che aveva dato vita all'Alleanza del cambiamento. Sotto la lente degli inquirenti sono finiti gli affidi diretti del Comune quando era ancora primo cittadino. È stato lo stesso Ricci a comunicare di essere indagato: "Sono sorpreso perché io in vita mia, in 15 anni di amministrazione non mi sono mai occupato di affidamenti pubblici e lavori e mi sono sempre fidato ciecamente dei miei dirigenti". Il candidato alle regionali si è definito "sereno" ed è fiducioso: "Smonteremo subito queste accuse perché siamo estranei nei fatti".
UNICREDIT RITIRA L'OPS SU BANCO BPM. Unicredit ha ritirato la sua offerta pubblica di scambio per rilevare Banco Bpm. Si conclude così, con un nulla di fatto, uno degli intrecci del risiko bancario italiano. A pesare sulla scelta del consiglio di amministrazione di piazza Gae Aulenti è stato il golden power invocato dal governo Meloni. Tra le condizioni imposte dal governo c'erano, per esempio, l'obbligo di chiudere tutte le attività in Russia in nove mesi e il mantenimento per cinque anni della stessa quantità di prestiti concessi da Bpm rispetto ai depositi raccolti dai clienti. Secondo Unicredit, la clausola del golden power "insistentemente invocata dai vertici di Bpm" ha impedito agli azionisti di piazza Gae Aulenti di dialogare con la controparte. La notizia è arrivata dopo che l'organo di controllo della finanza italiana, la Consob, aveva sospeso per 30 giorni l'Ops.
LA GAZA DEL FUTURO. La ministra dell'Innovazione israeliana Gila Gamliel ha pubblicato un video, realizzato con l'intelligenza artificiale, per illustrare il "piano di emigrazione volontaria da Gaza" che ha presentato all'esecutivo di Tel Aviv. Nel filmato, i carri armati e la devastazione lasciano il posto a viali alberati e grattacieli. Una "Riviera" così come immaginata nel video condiviso mesi fa da Trump. E lo stesso presidente degli Stati Uniti è uno dei protagonisti: sulla nuova Gaza svetta un grattacielo con il suo cognome. Il filmato viene pubblicato nelle stesse ore in cui il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, si dice "sconvolto dalle condizioni umanitarie" nella Striscia mentre condanna gli attacchi alle missioni delle Nazioni Unite a Deir al Balah. Secondo Philippe Lazzarini, direttore dell'Unrwa, da fine maggio "sono state uccise mille persone mentre erano in cerca di cibo".
Vi segnalo, inoltre, in breve:
LA NOSTRA INCHIESTA OGGI. Le applicazioni di dating sono terreno fertile per truffe e furti di dati personali. Il 24 per cento degli italiani le utilizza abitualmente. Il 22 per cento l'ha fatto in passato. Ma le app di incontri nascondono molti rischi. Perché ora si parla di registrazione con lo Spid: la guida dell'esperto per evitare brutte sorprese.
"HO UCCISO MIA MOGLIE, ADDIO". Alessandro Gazzoli, guardia giurata di 50 anni, ha ucciso la moglie, Samantha Del Gratta, con almeno un colpo di pistola. L'uomo ha poi chiamato il 112 per denunciare ciò che aveva fatto e infine ha rivolto l'arma contro di sé. La tragedia è avvenuta alla periferia di Pisa, nel quartiere Sant'Ermete, all'interno dell'abitazione dove risiedeva la coppia con due figli, in quegli istanti lontani da casa. Del Gratta oggi avrebbe compiuto 45 anni.
L'ULTRALEGGERO CADUTO. Un aereo ultraleggero è precipitato lungo la Corda Molle, il raccordo autostradale che collega l'A4 all'A21, ad Azzano Mella (Brescia). All'interno del velivolo c'erano due persone: Sergio Ravaglia e la compagna Anna Maria De Stefano, entrambi sono morti carbonizzati. L'incidente dell'ultraleggero ha coinvolto altri due veicoli. I due conducenti non hanno riportato particolari lesioni. Ancora oscure le cause dell'incidente.
COCA-COLA ACCONTENTA TRUMP. Il Ceo della Coca-Cola, Quincy James, ha annunciato che il gigante delle bibite amplierà la sua offerta introducendo lo zucchero di canna in una delle versioni della bibita più famosa al mondo. La svolta era già stata anticipata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump che aveva riferito di aver convinto l'azienda a sostituire lo sciroppo di mais, ad alto contenuto di fruttosio, con lo zucchero di canna. Facendo intendere un qualche beneficio per la salute. Ma gli esperti smentiscono: "Non cambia niente per gli effetti sul diabete, sull'obesità e sulle malattie cardiovascolari", dichiara l'infettivologo Matteo Bassetti.
FERRAGNEX. È arrivata la parola fine per i Ferragnez. Il tribunale di Milano ha emesso la sentenza di divorzio congiunto per il cantante Federico Lucia, in arte Fedez, e l’imprenditrice Chiara Ferragni. L'accordo siglato dal rapper e dall'imprenditrice, ritenuto adeguato dal tribunale, prevede che i due figli siano affidati a entrambi i genitori, con frequentazione quasi paritetica. Non sono previsti né assegni di mantenimento per i due bambini né assegno per Ferragni. Le spese scolastiche e sanitarie per i figli saranno invece a carico del rapper.