Venerdì 25 luglio 2025
Un saluto dalla redazione di Deejay Station
LA CARESTIA A GAZA.
Nella Striscia di Gaza si muore anche per fame. Secondo i funzionari della sanità pubblica di Gaza, controllata Hamas, nei primi tre giorni di questa settimana sono state registrate 43 morti per fame, portando il totale dall'inizio della crisi a 111. Anche il personale dell'agenzia Onu per i palestinesi (Unrwa) sarebbe allo stremo. E decine di bambini scheletrici riempirebbero gli ospedali, quelli non distrutti dall'Idf. Ma per Gaza humanitarian foundation i media internazionali starebbero "esagerando" la portata della crisi. Una tesi supportata anche dal ministero della Salute israeliano che nega una carestia nella regione. Secondo l'Onu, su un campione di 56.440 bambini provenienti da diverse aree di Gaza, quasi 5mila soffrivano di malnutrizione acuta e 838 di malnutrizione estrema. Gli aiuti che entrano nella Striscia, gestiti per la maggior parte da Ghf, non sono sufficienti. Mentre l'equivalente di 6mila camion carichi di cibo e forniture mediche sono bloccati in Giordania e in Egitto. Nel frattempo, gli Usa hanno lasciato il tavolo dei negoziati in Qatar. Macron, invece, ha annunciato un passo storico: la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina.
GLI SCONTRI TRA THAILANDIA E CAMBOGIA.
Mesi di tensioni tra Thailandia e Cambogia sfociati in uno scontro a fuoco che ha provocato almeno 12 morti. La crisi è scoppiata la mattina del 24 luglio nei pressi di un tempio indù Khmer in un'area contesa da tempo dai due Paesi nel sud-est asiatico. Un governo ha accusato l'altro di aver sparato per prima e in seguito di aver utilizzato armi più pesanti. All'origine della rivalità tra i due Paesi c'è una mappa disegnata nel 1907 durante il periodo coloniale francese in Cambogia. Dopo decenni di trattative fallite e interventi parziali della Corte internazionale di giustizia nuovi scontri erano esplosi tra il 2008 e il 2011. Le Nazioni Unite avevano quindi imposto un cessate il fuoco e la creazione di una zona demilitarizzata. La Cambogia aveva allora chiesto l'intervento della Corte di giustizia per risolvere una volta per tutte il contenzioso territoriale, ma la richiesta non è mai stata accolta: la Thailandia non riconosce il tribunale internazionale dell'Aja. Il primo ministro cambogiano ha chiesto al Consiglio di sicurezza Onu di convocare una "riunione urgente".
LA SVOLTA AD ALLIGATOR ALCATRAZ.
Fernando Eduardo Artese e Gaetano Cateno Mirabella Costa sono stati trasferiti al centro di detenzione di Krome (Miami). Gli italiani che erano arrivati ad Alligator Alcatraz, il centro per migranti irregolari voluto da Trump, sono sempre più vicini al rimpatrio. Infatti, la Farnesina ha fatto sapere che le rispettive famiglie dei detenuti hanno provveduto a ricaricare i "detainee account", i conti prepagati utilizzabili dai carcerati per le proprie spese. Un modo per tenersi pronti: in caso di un via libera da parte delle autorità statunitensi Artese e Mirabella Costa potranno comprare biglietti di sola andata per il nostro Paese. Le tempistiche per i due italiani potrebbero però essere diverse. Artese potrebbe partire ben presto, mentre Mirabella Costa deve prima presentarsi davanti a un giudice che valuterà la sua posizione in base alle accuse che gli vengono mosse.
LA STRAGE DI BRANDIZZO.
La Procura di Ivrea ha chiuso le indagini sulla strage di Brandizzo, l'incidente ferroviario in cui cinque persone persero la vita il 30 agosto 2023. Quella notte, intorno alle 23:30, cinque dipendenti della Sigifer furono travolti da un treno: Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Aversa e Kevin Laganà. Sono 24 i soggetti indagati tra persone (21) e società (Rfi, Sigifer e Clf). In base alle loro posizioni, dovranno rispondere del reato di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. I magistrati hanno fatto cadere l'accusa più grave che in precedenza era stata formulata: l'omicidio volontario con dolo eventuale. Secondo la Procura, le responsabilità dell'accaduto sarebbero da ricercare nella catena di comando che sovrintendeva l'organizzazione del cantiere. Per questo tra gli indagati figurano non solo i tecnici presenti quella notte, ma anche i vertici delle rispettive aziende coinvolte.
LE REGOLE PER GLI INFLUENCER.
Nuove regole per gli influencer. L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha adottato un testo che verrà applicato ai content creator "rilevanti". Ovvero tutti quelli che hanno almeno 500mila followers o un milione di visualizzazioni. Il nuovo codice di condotta dell'Agcom, ha spiegato il commissario Massimiliano Capitanio, equipara gli influencer alle emittenti tv ritenendoli quindi "titolari di responsabilità editoriale". Quando pubblicheranno i loro contenuti, i content creator dovranno rispettare alcune regole: la correttezza e imparzialità dell'informazione; il rispetto della dignità umana; il contrasto ai discorsi d'odio; la tutela dei minori e del diritto d'autore e la trasparenza delle comunicazioni commerciali. Se le regole non verranno rispettate le multe saranno salate: le sanzioni arriveranno fino a 250mila euro, ma se viene meno la tutela dei minori si arriverà fino a 600mila euro. Il testo ora adottato si è reso necessario dopo le polemiche scoppiate con il caso del Pandorogate di Chiara Ferragni.
MUORE A 12 ANNI.
Una ragazzina di 12 anni è morta a Pescara dopo essere stata soccorsa in mare. Secondo una prima ricostruzione, era entrata in acqua con il fratello e la sorella. I due, una volta tornati a riva, avevano notato l'assenza della 12enne ed erano partiti i soccorsi. Dopo circa un'ora la ragazzina era stata trovata, ma le sue condizioni erano disperate. È deceduta all'ospedale Santo Spirito.
NIENTE LIMITI PER I LIQUIDI IN AEREO.
Milano Malpensa e Linate, Roma Fiumicino, Bergamo, Catania, Bologna e Torino. In questi scali molto presto si potranno portare nei bagagli a mano liquidi come acqua, olio e profumi, senza dover rispettare il limite di 100 millilitri, introdotto nel 2006 per far fronte alle minacce terroristiche. La rivoluzione sarà possibile grazie ai nuovi scanner più sensibili. Bisogna aspettare il via libera dell'Ue, che potrebbe arrivare già a fine luglio.
I CONTRO-DAZI UE.
Bruxelles è pronta per qualsiasi scenario. Senza un accordo commerciale con gli Usa, il primo agosto scatteranno i dazi al 30 per cento sull'export europeo. Per questo, il Comitato barriere commerciali il 24 luglio ha approvato il pacchetto di contro-tariffe allestito dalla Commissione. Si tratta di misure dal valore di 93 miliardi di euro che colpirebbero i prodotti Usa dal 7 agosto.
È MORTO HULK HOGAN.
È morto a 71 anni Hulk Hogan, leggenda del wrestling. Un arresto cardiaco l'ha colto mentre si trovava nella sua casa a Clearwater, in Florida. La sua bandana gialla, i baffoni e il fisico imponente sono entrati nell'immaginario collettivo. Tra gli anni '80 e '90 aveva reso il wrestling un fenomeno globale. Si era anche speso a favore di Trump nelle ultime elezioni. Il presidente Usa l'ha ricordato così: "Abbiamo perso un grande amico"