Venerdì 5 settembre 2025
Un saluto dalla redazione di Deejay Station
Addio a Giorgio Armani, re dello stile italiano tra lusso e semplicità
Il mondo della moda e della cultura piange Giorgio Armani. Lo stilista è morto all'età di 91 anni dopo una lunga malattia. La camera ardente sarà allestita a partire da sabato 6 settembre e sarà visitabile fino a domenica, dalle 9 alle 18, a Milano in via Bergognone 59, presso l'Armani/Teatro. Per espressa volontà dello stilista, i funerali si svolgeranno in forma privata. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala: lunedì sarà lutto cittadino.
"Il mondo ha perso un gigante": le reazioni alla scomparsa di Giorgio Armani
La notizia della morte di Giorgio Armani ha fatto immediatamente il giro del mondo, e ha subito suscitato il cordoglio del mondo della politica, della moda, dello spettacolo. Donatella Versace, tra i primi a commentare la scomparsa dello stilista, ha scritto su Instagram che "il mondo oggi ha perso un gigante. Ha fatto la storia e sarà ricordato per sempre". Valentino Garavani ha affermato di piangere "un amico, non un rivale". Si sono uniti al cordoglio i massimi rappresentanti delle istituzioni: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha definito "maestro dello stile e della moda e simbolo del genio italiano nel mondo", e il premier italiano, Giorgia Meloni, ha ricordato lo stilista come "icona e lavoratore instancabile, simbolo dell'Italia migliore" che "con la sua eleganza, sobrietà e creatività ha saputo dare lustro alla moda italiana e ispirare il mondo intero".
Russia: "Usa e Ue non possono garantire la sicurezza dell'Ucraina" | Riunione dei Volenterosi, Macron: "Truppe in Ucraina da 26 Paesi" | No di Italia e Polonia
La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.290. Dalla riunione organizzata a Parigi, la "coalizione dei volenterosi" europei ha ribadito il proprio supporto a Kiev e rilanciato il progetto delle garanzie di sicurezza per il dopoguerra. Garanzie che, come avevamo anticipato su Tgcom24, sarebbero state irricevibili per Mosca, soprattutto per la presenza di militari occidentali nel Paese invaso vista come una "minaccia". Il presidente france Emmanuel Macron ha annunciato che sono 26 gli Stati Ue "impegnati per inviare truppe nel Paese invaso come forze di riassicurazione fin dal giorno seguente alla firma di una pace". Giorgia Meloni ha ribadito "l'indisponibilità dell'Italia a inviare soldati in Ucraina". Dello stesso avviso è anche la Polonia. La Germania, invece, "deciderà una volta chiarite le condizioni quadro". Von der Leyen: "In gioco c'è la sicurezza di tutta Europa". La Gran Bretagna evidenzia l'impegno collettivo dei partner a fornire "missili a lungo raggio" all'Ucraina fra le conclusioni del vertice odierno di Parigi. Partecipando in videocall al summit, Donald Trump ha detto che l'Europa deve smettere di acquistare petrolio russo che, a suo dire, sta aiutando Mosca a finanziare la guerra. Intanto i russi hanno sganciato bombe aeree sulla città di Kostyantynivka, nel Donetsk, colpendo un ospedale e uccidendo almeno due persone.
Gaza, Herzog dal Papa: "Garantiamo la sicurezza dei cristiani | Fondamentale il rilascio degli ostaggi"
Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 699. Secondo dati classificati, svelati dal Guardian, solo un detenuto su quattro di Gaza è stato identificato come combattente dall'intelligence militare israeliana, mentre i civili costituiscono la stragrande maggioranza dei palestinesi imprigionati "senza accusa né processo in carceri abusive". L'esercito israeliano ha dichiarato che non è certo che la conquista di Gaza City spingerà Hamas a cedere. Da parte sua, il gruppo fondamentalista ha annunciato di essere pronto a raggiungere un accordo complessivo per porre fine alla guerra e liberare tutti gli ostaggi. Tra le condizioni poste: il rilascio di detenuti palestinesi, il ritiro completo delle forze d'occupazione da tutta la Striscia; l'apertura dei valichi per l'ingresso di tutti i beni e le necessità della popolazione. Il presidente israeliano Isaac Herzog a colloquio con il Papa: "Israele si impegna a garantire la sicurezza e il benessere delle comunità cristiane in Terra Santa".
Il Pentagono: aerei militari venezuelani sorvolano una nave Usa
Due aerei militari del governo venezuelano di Maduro hanno volato nei pressi di una nave della Marina statunitense in acque internazionali. "Questa mossa altamente provocatoria ha l'obiettivo di interferire con le nostre operazioni anti-narcos", ha riferito il Pentagono. "Si raccomanda vivamente al cartello che opera in Venezuela di non proseguire ulteriormente nell'ostruire, scoraggiare o interferire con le operazioni antidroga e antiterrorismo condotte dalle forze armate statunitensi".
Trump riceve i capi delle Big Tech: "Presto imporrò dazi consistenti sui semiconduttori" | Il Pentagono diventa Dipartimento della Guerra
Donald Trump ha ribadito che presto imporrà dazi "abbastanza consistenti" sulle importazioni di semiconduttori per computer da parte di aziende che non trasferiscono la produzione negli Stati Uniti, ma risparmierà aziende come Apple che espandono gli investimenti a livello nazionale. Il tycoon ha rilasciato queste dichiarazioni nel corso di un incontro alla Casa Bianca con importanti leader delle Big Tech, tra cui Tim Cook, Bill Gates, Mark Zuckerberg e Safra Catz. Il presidente americano si appresta a firmare l'ordine esecutivo per cambiare il nome del Dipartimento della Difesa in Dipartimento della Guerra, appellativo abbandonato nel 1947. Il capo del Pentagono, Pete Hegseth, diventerà dunque il "Segretario di Guerra".
Terremoto in Afghanistan, il bilancio sale a oltre 2.200 morti e 3.600 feriti | Nuova forte scossa
È di 2.205 morti e 3.640 feriti l'ultimo bilancio delle vittime del violento terremoto che ha colpito domenica scorsa la zona orientale dell'Afghanistan, in particolare la provincia di Kunar. Lo ha riferito oggi il portavoce aggiunto del governo di Kabul, Hamdullah Fitrat, aggiungendo in una nota pubblicata su X che sono ancora in corso le operazioni di ricerca e soccorso. "Sono state montate tende per le famiglie sfollate in diverse località ed è in corso la distribuzione organizzata di aiuti umanitari di prima necessità", ha aggiunto. Giovedì, intanto, una nuova forte scossa di magnitudo 5.6 ha colpito il Paese, con epicentro 14 chilometri a est di Jalalabad, a una profondità di 10 chilometri. Il sisma è stato avvertito anche nelle vicine aree centrali e nord-occidentali del Pakistan. "Finora non ci sono segnalazioni di ulteriori danni, ma ha diffuso la paura tra i residenti", ha dichiarato Abdul Ghani, portavoce dell'amministrazione locale. È stata la terza scossa di assestamento più forte a colpire l'Afghanistan da domenica.
Trasporti, scattato il primo sciopero dal rientro dalle vacanze: agitazione fino alle 18 di venerdì
È scattato il primo stop di settembre. Proclamato da alcune sigle sindacali autonome uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, dalle ore 21 di giovedì 4, alle ore 18 di venerdì 5 settembre. Per il trasporto Regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6 alle ore 9, come riposta il sito ufficiale di Trenitalia, che pubblica l'elenco completo dei servizi garantiti, suddiviso per regione. A Roma, non si fermano solo i treni: hanno incrociato le braccia anche i dipendenti Atac per 4 ore nella giornata di giovedì 4 settembre. Questo sciopero aziendale è stato proclamato dal sindacato Sul.
Portiere 13enne picchiato, squalifica per lui e per l'avversario
È stato squalificato per un anno il portiere del Volpiano Pianese, picchiato da un genitore di un ragazzino della squadra rivale, e per un giocatore del Carmagnola coinvolti nella rissa al termine della partita Under 14 del torneo di calcio Super Oscar a Collegno, nel Torinese. È la decisione del giudice sportivo Roberta Lapa della Lega Nazionale Dilettanti. La squalifica è stata decisa per "la gravità della condotta violenta assunta da ragazzi in età giovanissima, che inficia i sani principi dello sport".
Maturità 2026, via libera del Governo al decreto di riforma: ecco le novità in arrivo
Un ritorno alle origini che ha anche il sapore di un revival, ma che non cambia la sostanza, anzi rafforza ulteriormente le finalità formative dell’esame di Stato. A partire dal 2026, infatti, l’esame tornerà alla storica denominazione di “esame di maturità”.
Italia, Gattuso all'esordio: "Non ho tempo di emozionarmi. Chiesa? Non è sicuro"
Gennaro Gattuso è pronto all'esordio sulla panchina della Nazionale, in un momento chiave per il destino dell'Italia: "Sull'aspetto umano, tattico e professionale devo fare i complimenti alla squadra, non potevo immaginare di meglio - le parole del ct azzurro a Sky alla vigilia del delicatissimo match contro l'Estonia -. Non ho tempo di emozionarmi perché ci sono tante pressioni. Forse un po' di emozione arriverà al fischio dell'arbitro, ma sono molto concentrato su quello che dobbiamo fare: è un compito difficilissimo, ma ce la metteremo tutta".