Mercoledì 10 settembre 2025
Un saluto dalla redazione di Deejay Station
In arrivo il bonus da 500 euro
Da oggi l'Inps mette a disposizione dei Comuni le liste dei beneficiari delle social card per il 2025. Si tratta della "Carta dedicata a te": un contributo da 500 euro annuo per nucleo familiare destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità. I Comuni avranno 30 giorni di tempo per le verifiche di competenza (residenza e incompatibilità con altre misure), poi l'Inps darà a Poste le liste definitive. Sono previste nel complesso 1.157.179 carte, che saranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati. Non sono i cittadini a dovere fare richiesta, i beneficiari sono individuati automaticamente tra i residenti in Italia con Isee non superiore a 15.000 euro. Restano esclusi i nuclei che percepiscono altre misure. Il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza dal beneficio mentre le somme caricate dovranno essere interamente spese entro il 28 febbraio 2026.
Nuove grane per Meloni
La procura di Roma ha iscritto il capo di gabinetto del ministero della Giustizia Giusi Bartolozzi nel registro degli indagati per la vicenda Almasri, il comandante libico accusato dalla Corte Penale internazionale di crimini contro l'umanità arrestato in Italia e poi riportato a Tripoli con un volo dei servizi. L'ipotesi di reato è quella di "false informazioni al pubblico ministero o al procuratore della Corte penale internazionale". Il suo ruolo è apparso subito centrale nella vicenda. Per i magistrati la versione fornita dalla Bartolozzi "è intrinsecamente contraddittoria", perché da un lato dice di aver informato il ministro Nordio subito dopo aver avuto la notizia dell'arresto di Almasri e dall'altro di non aver ritenuto opportuno di sottoporgli la bozza predisposta dai tecnici per rispondere alle richieste giunte in merito al fermo. "Massima solidarietà", ha commentato il Guardasigilli che in queste mesi ha sempre difeso la sua dirigente.
Secondo attacco contro Flotilla
La Global Sumud Flotilla ha denunciato che un'altra sua imbarcazione è stata vittima di un sospetto attacco con drone vicino a Tunisi, poche ore dopo l'episodio avvenuto al largo di Sidi Bou Said. Illesi gli attivisti che erano a bordo. "Seconda notte, secondo attacco di un drone", dice una delle coordinatrici della flottiglia allestita per portare aiuti umanitari a Gaza, Melanie Schweizer. Quanto accaduto non ferma però la spedizione. Gli attivisti spiegano che salperanno ugualmente da Tunisi non appena completati gli adempimenti tecnici. "Nessun atto di aggressione ci fermerà. Nei prossimi giorni la flottiglia sarà unita in mare nella nostra missione per rompere l'assedio, porre fine al genocidio e stare al fianco del popolo palestinese nella sua giusta lotta per la libertà", precisa Saif Abukeshek del membro comitato direttivo Gsf.
Le bombe di Israele sul Qatar
Per la prima volta Israele ha colpito in territorio del Qatar, prendendo di mira i vertici di Hamas riuniti nel loro quartier generale forse proprio per discutere l'ultima proposta americana di un accordo globale di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi. Dopo il raid, Benyamin Netanyahu si è assunto la piena responsabilità dell'operazione. Nel mirino c'erano nomi di peso, ma sulla loro sorte non c'è certezza. Dura la reazione del Qatar che parla di "vile attacco", "palese violazione del diritto internazionale" e ferma la sua mediazione nei colloqui per la tregua. Stasera è prevista una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza Onu. Un alto funzionario della Casa Bianca ha riferito ai media israeliani che l'amministrazione Usa è stata informata per tempo dell'operazione "Fire summit" e che, subito dopo, l'America ha avvertito il Qatar. I qatarioti hanno smentito. Anche Trump smentisce di essere stato preventivamente informato da Netanyahu e si dice “molto turbato".
Allerta arancione e gialla per maltempo
In arrivo temporali su gran parte dell'Italia. La Protezione civile ha emesso un bollettino di allerta meteo arancione in cinque regioni. Si tratta di Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Lazio. Allerta gialla su gran parte dell'Italia. Nelle scorse ore un violento nubifragio ha colpito l'isola del Giglio e l'isola d'Elba. Si sono registrati allagamenti e sono state decine le chiamate ricevute dal centralino dei vigili del fuoco da parte di cittadini in difficoltà. Il sindaco di Portoferraio aveva allertato la popolazione per evitare spostamenti e situazioni di pericolo.
Macron scommette su Lecornu
La Francia prova a uscire dalla crisi politica. Il presidente Emanuel Macron ha nominato premier il ministro delle Forze armate Sébastien Lecornu, suo uomo di fiducia proveniente dalla destra, incaricandolo in un primo momento di "consultare" i partiti al fine di "costruire gli accordi indispensabili per le decisioni dei prossimi mesi". Oggi alle 12 ci sarà il passaggio di consegne tra François Bayrou e Sébastien Lecornu.
Esce per giocare a calcetto, viene trovato morto
Un 24enne di origini indiane ma da anni residente a Bertonico (Lodi), Pooni Sirman, è stato trovato morto in un fossato lungo la strada provinciale 591, nel tratto compreso tra Castiglione D'Adda e la frazione Rovedara. La salma è stata recuperata dai vigili del fuoco di Lodi. Il giovane era scomparso domenica pomeriggio, dopo aver giocato una partita a calcetto. La Procura ha aperto un'inchiesta sul decesso. Poco distante dal cadavere di Pooni Sirman è stata rinvenuta anche la sua moto.
Nuovi test per il delitto di Chiara Poggi
Oggi a Milano riprende l'incidente probatorio con la ricerca di impronte latenti su alcuni reperti dell'immondizia sequestrata nella villetta di Garlasco teatro dell'omicidio di Chiara Poggi. Al vaglio l'etichetta sulla confezione di Estathè, una confezione di biscotti, un sacchettino di cerali e il sacchetto della stessa pattumiera contenente i resti della colazione consumata da Chiara prima dell'aggressione.
La rivoluzione della "generazione Z"
La "generazione Z" protagonista di una feroce protesta in Nepal, innescata dalla chiusura di 26 piattaforme social su Internet usate per denunciare la corruzione, endemica nel Paese. Migliaia di giovani sono scesi in piazza. Sono stati incendiati il Parlamento, la Corte Suprema e il distretto giudiziario, le case di esponenti politici a cominciare dal premier dimissionario Sharma Oli. Ci sono stati 21 morti (fra cui la moglie dell'ex primo ministro che ha perso la vita nell'incendio della sua casa) e oltre 400 feriti.