21/09/2025

Notiziario 21/09/2025

Domenica 21 settembre 2025

Un saluto dalla redazione di Deejay Station

Hamas pubblica una foto dei 47 ostaggi israeliani: "Tutti come Ron Arad, disperso dal 1988" | Nuove proteste a Tel Aviv

Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 716. Hamas ha pubblicato un'immagine propagandistica dei restanti 47 ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza, indicandoli tutti con il nome di "Ron Arad", un navigatore dell'Aeronautica Militare israeliana, dichiarato disperso dal 1988. La notizia è riportata dal Times of Israel. Il testo a corredo dell'immagine afferma: "A causa del rifiuto di Netanyahu e della capitolazione di Zamir, capo di Stato Maggiore delle Idf, un'immagine di commiato all'inizio dell'operazione militare a Gaza City". Il testo sembra accusare Netanyahu di essersi rifiutato di raggiungere un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, mentre accusa Zamir di eseguire l'ordine di conquistare Gaza City nonostante la sua presunta opposizione al piano. Intanto, decine di migliaia di israeliani si sono riuniti a Tel Aviv, per chiedere l'immediato ritorno di tutti gli ostaggi attraverso un accordo e la fine della guerra. E il comitato per la Protezione dei giornalisti denuncia: 31 tra reporter e operatori dei media sono stati uccisi il 10 settembre negli attacchi di Israele contro le redazioni di giornali in Yemen. Intanto, nelle ultime 24 ore, l'aviazione militare israeliana ha colpito circa 100 obiettivi nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato l'esercito dello stato ebraico. Tra gli obiettivi figurano tunnel, depositi di armi, cellule di agenti e altre infrastrutture utilizzate dai movimenti integralisti islamici palestinesi. Almeno 71 persone sono state uccise dall'alba nella Striscia, di cui 56 nella città di Gaza: lo hanno riferito fonti ospedaliere ad Al Jazeera.

L'Estonia: "I jet russi hanno ignorato i segnali dei piloti italiani" | Media: "Putin cerca l'escalation militare, sa che Trump non agirà"

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.306. Sulla violazione dello spazio aereo estone da parte dei russi, Tallinn chiarisce che i piloti di Mosca hanno ignorato i segnali degli F-35 italiani intervenuti nella missione di pattugliamento aereo della Nato nel Baltico. L'Estonia ha inoltre respinto la smentita di Mosca, che ha negato di avere violato lo spazio aereo estone ieri con 3 suoi Mig-31. Le autorità estoni sottolineano che la violazione è confermata da radar e contatti visivi e suggeriscono che potrebbe trattarsi di una tattica per distogliere le risorse occidentali dall'Ucraina. Secondo quanto scrive Bloomberg, fonti del Cremlino sostengono che per Putinla strada migliore è l'escalation militare e il presidente russo riterrebbe che sia improbabile che Trump agirà per Kiev. Volodymyr Zelensky bacchetta gli alleati: "Basta perdere tempo". E annuncia un confronto con Donald Trump la prossima settimana a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Secondo la Reuters, "il Pentagono ha messo in guardia i diplomatici europei sul fatto che gli Stati Uniti hanno intenzione di tagliare parte dell'assistenza di sicurezza ai Paesi Baltici".

Usa, Trump silura il procuratore Siebert: "Non si è dimesso, l'ho licenziato"

"Non ha lasciato, l'ho licenziato". Lo afferma Donald Trump in merito al passo indietro del procuratore Erik Siebert, che il presidente aveva incaricato di indagare su due dei suoi nemici, la procuratrice di New York Letitia James e l'ex direttore dell'Fbi James Comey. Siebert ha rassegnato le sue dimissioni, dopo che Trump aveva detto che lo avrebbe voluto vederlo "fuori" dall'incarico. Siebert è finito nel mirino del tycoon perché non ha incriminato James e Comey, due dei nemici del presidente Usa. Intanto non si placano le polemiche per la sospensione dello show di Jimmy Kimmel. La Casa Bianca risponde all'ex presidente Obama che aveva parlato di "coercizione governativa". "Non ha idea di cosa sta parlando, la decisione di sospendere Kimmel "è stata presa da Abc. Posso assicurarvi che non è venuta dalla Casa Bianca e che non c'è stata alcuna pressione da parte di Trump", ha sottolineato la portavoce Karoline Leavitt. Duro anche il commento di Kamala Harris che ha parlato di "abuso di potere. L'amministrazione sta attaccando i critici e usando la paura come arma per mettere a tacere chi vuole parlare".

Meloni ricorda Kirk: "No violenza, non ci lasceremo intimidire"

Giorgia Meloni dedica a Charlie Kirk un passaggio del suo videomessaggio alla kermesse di destra di Parigi e afferma: "Non permetteremo loro di trascinare le nostre nazioni in questa spirale di odio e violenza. Ma dirò anche con la stessa fermezza che non ci lasceremo intimidire e che continueremo a lottare con la forza tranquilla delle nostre idee". Il premier ha parlato così al raduno "En Europe, la droit qui gagne" organizzato in Francia da Marion Maréchal, presidente del partito di destra francese Identité Libertés.

Lega, Vannacci a Pontida: "Dobbiamo diventare gli eredi di Kirk" | Al raduno anche Salvini a sorpresa: "Sto meglio, il mio riposo siete voi"

Ai Giovani della Lega radunati a Pontida il vicesegretario Roberto Vannacci evoca Kirk come icona della libertà e dal palco dice: "Non dobbiamo solo parlare di Charlie Kirk, dobbiamo esserne gli eredi nei palazzetti dello sport, nelle scuole, nelle strade e nelle piazze. Qualsiasi idea che avete non è mai sbagliata. Qualsiasi idea si combatte con il dubbio, le domande e le spiegazioni, non con la censura, con i tribunali e tanto meno a fucilate. Quindi tutti noi qua oggi siamo come Charlie Kirk e ne porteremo l'eredità nel sangue, nelle vene e tra la gente". Ai militanti nel pratone Vannacci ha parlato indossando una maglietta con il volto di Charlie Kirk e la scritta "Freedom". Ad accoglierlo i cori "C'è solo un generale, solo un generale". Mentre Vannacci parlava, è arrivato a sorpresa anche Matteo Salvini.

Brivio (Lecco), due ragazze di 21 anni travolte e uccise da un'auto: stavano andando alla festa del paese

Due ragazze di 21 anni hanno perso la vita nella tarda serata di venerdì 20 settembre a Brivio, in provincia di Lecco, dopo essere state investite da un'automobile mentre camminavano lungo il ciglio della strada. Le giovani erano in compagnia di una terza amica, 20enne, rimasta miracolosamente illesa. Il gruppo si stava recando alla festa del paese, dove era in corso un concerto molto partecipato. Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle 22:00 lungo via per Airuno, nei pressi della palestra comunale, su un tratto della provinciale noto per la scarsa illuminazione. L'auto, una vettura guidata da un uomo di 34 anni residente nella zona, avrebbe prima urtato una macchina parcheggiata e poi colpito in pieno le ragazze. Le due ventunenni sono morte sul colpo. L'autista si è fermato poco dopo, bloccato anche da alcuni passanti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Merate e i soccorsi della Croce Rossa di Olgiate. L'intera zona è stata chiusa al traffico per permettere i rilievi.

Belluno, precipita per 80 metri in cordata sulle Dolomiti: morto un 36enne

Un alpinista di 36 anni è morto sulle Dolomiti dopo essere precipitato per 80 metri lungo la Via dei Pacifici alla Torre meridionale delle Torri di Neva, sul confine tra Bellunese e Trentino. I servizi di soccorso di Pieve di Cadore (Belluno) sono stati allertati dal compagno di cordata ed è subito stato concordato l'invio dell'elisoccorso: avvicinandosi alla parete, l'equipaggio recuperato l'alpinista che aveva dato l'allarme, lasciandolo al Rifugio Boz con un'infermiera, e poi recuperato il corpo del 36enne di Montebelluna (Treviso).

F1, Gp Azerbaijan: Verstappen si prende la pole e beffa Sainz, disastro Ferrari

Una qualifica ricca di colpi di scena consegna la pole position a Max Verstappen, che scatterà per primo a Baku. Si susseguono le bandiere rosse (sei), in una sessione che dura due ore e premia l'olandese, col tempo di 1.41.117: beffato Sainz, che aveva sognato con la Williams, seconda fila per Lawson e Antonelli. Flop Norris (7°), che non approfitta dell'incidente di Piastri: l'australiano (9°) e Leclerc (10°) vanno a muro, out in Q2 Hamilton.