Lunedì 22 settembre 2025
Un saluto dalla redazione di Deejay Station
Lo sciopero generale oggi
Oggi, lunedì 22 settembre, è in programma la seconda giornata di sciopero e mobilitazione contro l'invasione dell'esercito israeliano a Gaza. Lo sciopero è stato indetto su scala nazionale per 24 ore da alcune sigle sindacali autonome e interessa tutti i settori: dai trasporti alla scuola. Sono previste manifestazioni in tutta Italia con lo slogan: "Blocchiamo tutto con la Palestina nel cuore". Per quanto riguarda il comparto ferroviario, fino alle 23 incrociano le braccia i lavoratori del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, a eccezione del personale di Trenitalia Regione Calabria. I treni possono subire cancellazioni o variazioni. Nel trasporto pubblico locale, marittimo, merci e logistica, lo sciopero sarà sempre di 24 ore ma con modalità diverse da città a città.
Meloni e il "caso pastarelle"
Il pranzo della domenica diventa un caso politico. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata ospite in diretta di Domenica in nell'ambito dell'iniziativa "Il pranzo della Domenica" per sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell'Unesco e ha ricordato i pranzi da bambina con "pastarelle e diplomatico". Ne è nata una forte la polemica, con la Rai finita nel mirino dell'opposizione. Per il Pd è stato "uno spottone per TeleMeloni". Elly Schlein rilancia: "La premier continua a rifiutarsi di venire in Parlamento a spiegare cosa farà l'Italia rispetto al riconoscimento dello Stato di Palestina. Per ci spiega su RaiUno, la ammiraglia della sua TeleMeloni, quali pranzi e quali pasticcini preferisce mangiare la domenica". Meloni replica: “Ennesima polemica sul nulla”. La Rai interviene parlando di “una pagina di autentico servizio pubblico nel racconto della cultura, delle tradizioni, della nostra industria e della promozione dell'Italia a livello internazionale”. Di parere opposto l'Usigrai, uno dei sindacati Rai, che definisce la partecipazione della premier "uno spot elettorale in fascia pregiata".
Funerali evento per Charlie Kirk
Oltre duecentomila persone sono accorse da tutta l'America a Glendale, in Arizona, per i funerali dell'attivista ucciso Charlie Kirk. Si è trattato di una commemorazione allestita come una convention, in cui tutto il mondo conservatore si è ritrovato unito e ha voluto parlare all'America. C'erano anche il presidente Donald Trump e il suo vice Vance. Trump ha ricordato il ruolo chiave giocato da Kirk nella sua vittoria alla Casa Bianca e ha confermato che gli consegnerà la Medal of Freedom, la maggiore onorificenza civile americana. Il ministro della Sanità Robert F. Kennedy Jr ha paragonato Kirk a Gesù. Sul palco anche la giovane vedova, Erika Kirk, che ha spiegato: "Mio marito Charlie voleva salvare i giovani, come colui che gli ha tolto la vita. Perdono quel giovane. La risposta all'odio non è altro odio".
Il riconoscimento della Palestina
Regno Unito, Australia, Canada e Portogallo riconoscono lo Stato di Palestina. Sono oltre 150 i Paesi del mondo ad averlo fatto. A Londra, Ottawa e Canberra si aggiungeranno Parigi e altre capitali in occasione dell'Assemblea Generale Onu. Un'iniziativa forte dal punto di vista diplomatico, che provoca l'ira di Netanyahu: "Non ci sarà alcuno Stato palestinese, si mette in pericolo la stessa esistenza di Israele". Ancora più dura la risposta dei ministri dell'ultradestra Ben Gvir e Miki Zohar che propongono di occupare per rappresaglia l'intera Cisgiordania. Gli Stati Uniti hanno definito "puramente simbolico" il riconoscimento di uno stato palestinese da parte di diversi alleati chiave. "Il nostro obiettivo rimane una diplomazia seria, non gesti di scena - ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato, secondo quanto riportato da Afp -. Le nostre priorità sono chiare: il rilascio degli ostaggi, la sicurezza di Israele e la pace e la prosperità per l'intera regione, possibili solo senza Hamas".
Ragazzo in fin di vita per il "car surfing"
Un ragazzo di 23 anni è ricoverato in gravi condizioni a Brescia per le ferite riportate in un incidente stradale. La ricostruzione di quanto è accaduto è tutta in un video registrato con il telefonino dallo stesso giovane che era con alcuni amici: è caduto dal tetto di un'auto in corsa dove era salito per realizzare un video da postare sui social. L'incidente è avvenuto a Esine. La bravata ha un nome: "planking" o di "car surfing" e adesso 23enne è in condizioni disperate. I carabinieri hanno già acquisito e visionato il video e l'auto, una Panda, è sotto sequestro. In attesa dell'esito degli esami tossicologici e dell'alcol test - nessuno secondo fonti investigative era visibilmente alterato - il pm di Brescia Donato Greco ha aperto un'inchiesta al momento per lesioni gravissime, ma il quadro è destinato ad aggravarsi se il giovane non dovesse sopravvivere.
Bambino travolto da una motoape
Un bambino di 5 anni è stato investito a Villanovaforru (Cagliari) da una motoape. Alla guida c'era un pensionato, che si è subito fermato a prestare soccorso. Il bambino è stato portato in elisoccorso all'ospedale Brotzu di Cagliari in codice rosso: le condizioni sono gravissime.
Positivo al narcotest l'uomo che ha ucciso Milena e Giorgia
È risultato positivo al narcotest l'uomo di 34 anni che era alla guida del furgone che a Brivio (Lecco) ha travolto e ucciso Milena Marangon e Giorgia Cagliani, entrambe di 21 anni. Le ragazze erano amiche e con un'altra coetanea, rimasta illesa, stavano andando a piedi alla festa di paese quando sono state travolte dal mezzo che proveniva alle loro spalle. L'automobilista è un 34enne straniero ed stato arrestato.
Intercettato un aereo spia russo
Due Eurofighter tedeschi hanno intercettato un aereo spia russo in volo sul Baltico. Lo ha riferito la delegazione di Berlino alla Nato, precisando che il "velivolo non identificato, privo di piano di volo o contatto radio nello spazio aereo internazionale" si è "rivelato essere un aereo da ricognizione russo IL-20M". I caccia tedeschi lo hanno "identificato visivamente" e poi hanno "consegnato la scorta" agli svedesi.
Le ragazze del tennis trionfano
Le ragazze del tennis italiano sono nella storia: hanno conquistato la Billie Jean King Cup per il secondo anno consecutivo. Nell'ultimo atto l'Italia ha superato 2-0 gli Stati Uniti grazie alle vittorie di Elisabetta Cocciaretto contro Emma Navarro e di Jasmine Paolini su Jessica Pegula. "Le mie ragazze stanno scrivendo la storia, stanno facendo imprese straordinarie", esulta la capitana delle azzurre, Tathiana Garbin.
Verstappen senza rivali a Baku, Russell e Sainz sul podio. Ferrari nell'anonimato
Quarta vittoria stagionale per Max Verstappen che dopo Suzuka, Imola e Monza conquista il gradino più alto del podio anche a Baku, vincendo da padrone assoluto il Gran Premio dell'Azerbaijan davanti ad un solidissimoGeorge Russell (Mercedes) e ad un sontuoso Carlos Sainz che era scattato dall'esterno della prima fila con la Williams. Mercedes ai piedi del podio con Andrea Kimi Antonelli (che si rilancia a tre mesi dal terzo posto di Montreal), mentre Liam Lawson si supera chiudendo la top five con la Racing Bulls. Domenica amara per McLaren e Ferrari. Clamoroso passaggio a vuoto per Oscar Piastri: il leader della classifica generale anticipa la partenza, si blocca, affronta il primo giro in coda al gruppo ma dopo una trentina di secondi di gara finisce a muro (come già in qualifica) e deve abbandonare. Lando Norris ne approfitta solo in parte chiudendo settimo alle spalle della Red Bull di Yuki Tsunoda e davanti alle due deludenti Ferrari SF-25 di Lewis Hamilton e Charles Leclerc che erano scattati a metà schieramento. Bilancio deludente, condito dal pasticcio finale della mancata restituzione a Leclerc da parte di sir Lewis dell'ottava posizione ricevuta in precedenza dal monegasco che via radio non l'ha presa bene, per poi ritrattare parzialmente. Isack Hadjar completa la top ten con la seconda Racing Bulls. Grazie al secondo e al quarto posto di Baku, Mercedes mette... la freccia sulla Ferrari nella corsa al secondo posto nel Mondiale Costruttori (290 punti a 286), mentre la Red Bull (272 punti)mette nel mirino il Cavallino Rampante. dal quale la separano adesso solo quattordici lunghezze. McLaren resta ovviamente irraggiungibile a quota 623 ma deve rimandare quantomeno a Singapore la festa per il suo decimo titolo iridato. Nel Mondiale Piloti Norris guadagna sei punti a Piastri nel Mondiale (ora Lando è a meno venticinque, il bottino di una vittoria: 324 a 299). Con il successo nel Gran Premio dell'Azerbaijan (il sessantanovesimo della sua straordinaria carriera, il secondo a Baku), Verstappen sale a quota 255 punti: sessantanove dalla vetta. Russell allunga in quarta posizione su Leclerc: 212 a 165, con Hamilton sesto (121). Controsorpasso di Antonelli su Albon: l'italiano sale a quota 78 punti, otto in più del diretto rivale della Williams.